Terreno marginale incolto? Terrazze abbandonati infestate da rovi, sterpaglie, prugnolo? Macchia impenetrabile? Se questo è il vostro problema abbiamo noi la soluzione! Il PASCOLO MIRATO E MONITORATO delle Capre Cashmere!
Negli ultimi anni siamo riusciti a creare una rete di 'squadre' di capre addestrate, che lavorano presso altre aziende, nei boschi, sugl argini dei fiumi, e sui terreni incolte ripristinando e migliorandoli. Ormai la nostra pluriennale esperienza ci permette di preventivare sia il risultato finale desiderato del 'lavoro' richiesto, sia il costo. Ogni situazione è diversa e richiede delle risposte diverse. Contattateci al info@cashmeregoatfarm.com
Sui terreni altrui, quelli per lo più incolti, abbandonati e coperti da piante cosiddette 'infestanti', le nostre capre fanno il lavoro che meglio sanno fare: brucando prima le foglie, poi la corteccia verde ed infine i rami teneri, eliminando le piante più tenaci, lasciando i campi, le terrazze ed i sottoboschi puliti e liberi SENZA L'UTILIZZO DI MEZZI MECCANICI e CARBURANTI NON RIGENERABILI!
Le capre trasformano il degrado in reddito........e prosperano su pascoli poveri oppure su terre abbandonate che, ad esempio, le pecore ed i cavalli non possono utilizzare. La loro preferenza per erbacce, sterpi e rovi che invadono i pascoli ne fanno dei "decespugliatori senza pezzi di ricambio". Nella primavera inoltrata, quando comincia a mancare il fieno e gli arbusti sono ancora spogli, le potature delle aziende intorno, dei giardini pubblici, dei viali del paese, costituiscono il 'foraggio' e le capre ne sono ghiotte, essendo fogliame e cortecce ricche di sali e minerali appetitosi.
BRUCARE NON BRUCIARE: LA PASTORIZIA AL SERVIZIO DEL TERRITORIO
L'utilità, ma sopratutto la sostenibilità economico e ambientale è ormai un dato di fatto. Dalla stagione 2011 siamo in grado di fornire squadre di diverse tipologie per ogni esigenza. Per motivi puramente gestionali, per il momento le nostre squadre lavorano sopratutto all'interno della Regione Toscana, ma nel prossimo futuro saremo in grado di rispondere a delle richieste anche al di fuori dal nostro territorio
PRESS RELEASE SETTEMBRE 2011
CHIANTI & CASHMERE – Cosa c'entra l'uno con l'altro??!
Badia Coltibuono – sempre all'avanguardia nel loro settore - ha integrato la loro gestione sostenibile su diverse aspetti per quanto riguardano vigneti e uliveti, hanno agiunto un'altro aspetto di pratiche eco-sostenibili: la pastorizia per ricuperare, migliorare e mantenere i loro terreni marginali. Alla pari con la loro produzione di eccellenza dei loro vini, Coltibuono ha scelto non degli animali banali, ma le Capre Cashmere!
Negli anni precedenti un gruppo di Capre Cashmere ha ricuperato delle vecchie uliveti terrazzate abbandonate; quest'estate un piccolo gruppo ha fatto da tosa erbe nel pratosotto la Badia
In collaborazione con il Cashmere Goat Farm a Radda in Chianti, Badia da ora in poi sfrutterà il pascolo mirato delle capre per ricuperare le terrazze abbandonate, migliorare la qualità dei terreni invasi dalle piante infestatanti e per riciclare in modo 'bio' le potature degli ulivi, utilizzando poi i residui come amendante nel terreno e per incrementare la biodiversità.
"La Capre sono dei decespugliatori senza pezzi di ricambio" Oltre ai vantaggi ovvi, l'utilizzo degli ANIMALI a pascolo anzichè i mezzi meccanici per fare lo stesso lavoro, si risparmia carburante, non si fa rumore, lecapre non vanno nè in malattie, nè in ferie ne in maternità, e mentre brucanoi rovi,producono CASHMERE SOSTENIBILE!
UN ESEMPIO DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE nel vero senso della parola ed economicamente razionale
Potete vedere le capre a Badia Coltibuono e visitarli a Radda in Chianti presso il Cashmere Goat Farm, Località La Penisola
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