FAQ (domande e risposte)


DATO DI FATTO:  LE DOMANDE DEL NEO-ALLEVATORE DI SOLITO SONO QUASI LE STESSE MA LE RISPOSTE DIPENDONO DALLA SITUAZIONE DI OGNI SINGOLO INDIVIDUO E LA SUA SITUAZIONE AZIENDALE, PERCUI DIFFICILMENTE SI RIESCE A DARE DELLE RISPOSTE MOLTO SPECIFICHE.  Le domande e risposte elencati qua sotto sono soltanto quelle piu comuni - siete pregati di leggere con attenzione, ma meglio ancora, organizzarvi per partcipare ad uno dei nostri stages, dove rispondiamo in merito a tutte le vostre domande, facendovi vedere, però dal vivo, tutto.  Solo cosi si possano capire le spiegazioni

1.  Vorremmo iniziare un piccolo allevamento - quanti animali ci occorrono?    
     Per i 'neo' allevatori noi consigliamo di cominiciare con pochi esemplari, per fare una 'prova' se questo tipo di animale fa al caso vostro.  Per entrare nel dettaglio l’ideale è iniziare con dei maschi castrati che sono più mansueti, gestibili e poco impegnativi.  Il numero di capi potrebbe variare da 2 a 5 per cominciare, a seconda dello spazio a disposizione. L'investimento in questo caso è minimo, ma dà all'allevatore la possibilità di valutare se le capre sono di suo 'gradimento'; si è sempre in tempo ad aumentare il numero degli animali, ampliare recinti e ricoveri, ecc
2.  Quanto costa una capra cashmere?
      Il costo di una capra cashmere varia a seconda dell'età dell'animale, del sesso, della qualità della sua fibra e se è o no un riproduttore.  La vita media di una capra cashmere è di almeno 10 anni, per cui un investimento iniziale si ammortizza ragionevolemente nel tempo, e allo stesso tempo, è bene spendere bene all’inizio per non sprecare dei soldi per animali di scadente qualità
3.  Quanto terreno ci vuole per una capra?
      Una risposta a questa domanda è quasi impossible.  Il terreno 'ideale' per le capre cashmere è quello che non può essere coltivato, che presenta un difficile accesso e quindi non risulta, ad esempio, sfalciabile con i normali mezzi meccanici e che non viene sfruttato per l’allevamento di altre specie animali, perchè ripido, impenetrabile, o altro. Generalmente questi animali prediligono gli arbusti, i rovi, le piante considerate “infestanti” e solo in ultima brucano l’erba. Va da se che si possono far pascolare tranquillamente in terreni che presentano una vegetazione spontanea molto rigogliosa o a macchia.  Il calcolo del terreno necessario deve tenere conto della possibilità di pascolo invernale o della necessità di fornire il fieno.  Per una migliore gestione dei pascoli sarebbe opportuno poter dividere i terreni in più paddocks separati, in modo da far ruotare gli animali ogni 3-4 settimane. Questo sistema  permetterebbe  il controllo della presenza o meno di parassiti intestinali, diminuendo l'uso degli antiparassitari.
4.  Puzzano le capre cashmere?
     La femmina cashmere non ha odore particolare, il maschio, durante il periodo della 'monta', emana (come tutti i caproni) un odore di 'muschio' più o meno sgradevole che dura per circa un mese all'anno.  Il tipo di allevamento NON a stabulazione fissa aiuta a minimizzare gli odori sgradevoli che, per la maggior parte, sono dovuti agli escrementi e all'urina degli animali (in stalle chiuse è quasi impossibile non avere odori a meno che non si provveda ad una pulizia giornaliera degli ambienti).
5.  Quali sono gli adempimenti burocratici per istituire un allevamento
     Le leggi, purtroppo, aumentano e si complicano in continuazione. Dipendono innanzitutto dalla Regione e dalla Provincia dove sono tenuti gli animali.  Attualmente sono richiesti:    
     Numero di stalla (simile ad un numero di codice fiscale per l'agricoltore, che dà la Provincia); Modello IV per il trasporto da un'allevamento all'altro; Libro di stalla aggiornato (che dà l'Asl di competenza); Prelievi annuali obbligatori (a secondo della zona); Marchiatura dei capi riproduttori con apposita marca riconosciuta a livello nazionale da porre alle orecchie.  Ne palriamo durante g li stages degli sviluppi recenti in materia
6.  Quanto personale occorre
     Essendo un animale di poche pretese e senza bisogno di cure giornaliere, si presuppone che la persona che li accudisce lo faccia soltanto a 'tempo perso'. Il totale delle ore di lavoro (il governo giornaliero con del foraggio quando richiesto, controllo  dei recinti, acqua, stato generale degli animali, ecc.)  è di poche ore alla settimana:   La pettinatura, che avviene in primavera, richiede circa 20 minuti per animale, ripetuto 3-4 volte per raccogliere tutta la fibra.
7.  Quali sono i parametri di ritorno dell'investimento e quali i tempi
     Come TUTTI i prodotti agricoli, dipende esclusivamente dal prodotto finale:  la fibra grezza ha un ritorno  piuttosto basso e richiede un numero elevato di animali; più si va verso un prodotto finito semi-lavorato (fiocco, filato o articolo artigianale ), più alto è il valore aggiunto.  Vedi domanda n 17
8.   Occorrono delle tecniche di allevamento particolari oppure le capre possono essere lasciate allo stato brado?
     Per un prodotto migliore e l'utilizzo razionale della capra cashmere, l'allevamento DEVE essere del tipo estensivo o semi-estensivo.  Più staranno fuori le capre meglio staranno e migliore sarà la qualità della loro fibra.  Sono animali che si arrangiano da soli, ma vanno considerati i controlli giornalieri delle recinzioni , assicurarsi che abbiano comunque un ricovero che consenta loro di ripararsi dalle intemperie, con spazio sufficiente per tutti gli animali, anche le più timide
9.  Come deve essere attrezzata l'area per l'allevamento
     Recinzione sicura e compatibile con il tipo di terreno; ricoveri o tettoie sufficienti per il numero di capi nel periodo di stagione più inclemente; fonte sicura di acqua potabile; possibilità di  portare o stoccare  foraggio a bisogno; rotoli di sali minerali a disposizione a secondo del numero di capi; paddock sicuri per poter rinchiudere gli animali per  prelievi/pettinatura/trattamenti/cure varie;

NEL CASO DI MASCHI INTERI:  strutture e recinti sufficientemente robusti ed alti da poter contenere gli animali soprattutto nel periodo dell’estro delle femmine

10.  Fornite anche soluzioni per il trasporto degli animali?
     Il trasporto degli animali per legge deve essere in veicoli a norma (per il trasporto di animali vivi).  E la persona che li accompagna deve avere anche il patentino per trasorto animali vivi.  La nostra azienda puo trasportare numeri limitati di animli entro il terriotrio Nazionale, altrimenti possiamo fornire i nomi di alcuni trasportatori che conosciamo nella nostra zona per viaggi piu lunghi oppure per numero importante di capre
11.  Rovi ed altre piante spinose stanno sempre più avanzando, nel Vostro sito sembra che questo tipo di capra si nutra di queste piante, premettendo che non vorrei trovarmi  (come è successo ad un mio conoscente) a dover acquistare del fieno per nutrirle.
     Se nella vostra zona esiste questo tipo di vegetazione (oppure la famosa 'macchia mediterranea) potete probabilmente fare a meno del fieno - bisogna capire che tipo di piante ci sono e se ci sono per 12 mesi all'anno.  In alcune zone c'è sufficiente vegetazione anche nel periodo invernale, in altre deve essere somministrato del fieno durante i mesi invernali a causa di innevamento o scarsità di crescita di vegetazione.  (le capre non si nutrono solo di rovi, ma anche di altri arbusti e a volte anche delle cortecce verdi di alberi tipo faggi, ciliegi e noccioli. La corteccia legnosa di solito non viene attaccata).
12.  Vi chiedo informazioni sulle vostre capre cashmere, mole (peso), docilità, facilità alla riproduzione, se duplice attitudine
     Attualmente i nostri animali variano dai 25-50 kg le femmine adulti; e dai 50-100 kg i maschi adulti, anche se stiamo vedendo (volutamente) una leggera diminuzione della mole con ogni generazione, dato che la nostra selezione genetica mira per la produzione della lana, e non di carne o latte.

     ATTENZIONE La capra Cashmere è selezionata per produrre la FIBRA.  Si possano vendere anche i capretti da carne.  La produzione del latte – anche se è sufficiente per allevare i capretti – non è da considerare una fonte di reddito – in questo caso bisognerebbe inidirizzarsi verso la capra da latte, che a sua volta è selezionata per questo tipo di produzione (cercare di mescolare le due produzioni è sbagliato:   sarebbe come mettere a tirare  un carro da un purosangue Inglese piuttosto che da un cavallo da tiro pesante rapido – anche se entrambi sono cavalli, ognuno è adatto ad un certo tipo di ‘lavoro’ e non ad un altro!)
13.  Quanto spazio ci vuole per la stalla degli animali?
     In teoria si calcolano per ogni animale 'cornuto',  2 metri quadrati di spazio.  In realtà per la capra è più importante avere una struttura aperta su più lati per proteggere gli animali dalla pioggia, ed eventualmente a più livelli, ma costruita in modo che possano entrare e uscire a volontà, e gli individui più timidi hanno sempre uno spazio dove ripararsi
14  Quanto fieno devo dare alle mie capre?
     Si calcola una media di 2 kg a testa di fieno normale (fieno polifita, con precentuale di proteine non molto elevato), quando non c'è niente altro da mangiare.  Va bene anche altri tipi di foraggio:  frasche da potature degli ulivi, arbusti, rose, piante da frutto non trattate, ecc.; la paglia di tutti i tipi, prodotti di sottolavorazione come le foglie di soya, pisello, fave, ecc. Conoscendo la propria zona, ognuno può sfruttare la presenza di foraggi 'alternativi' che possano essere somministrati alle capre da fibra:  l'importante è di mantenere un alto livello di fibra e un basso livello proteico (<14%)
15  Devo dare del mangime alle mie capre?
     Il fabbisogno proteico della capra da fibra è molto basso:  intorno ai 12-14%.  Questo significa che le proteine in più (mangimi, erba medica, ecc) che si danno normalmente alle capre da latte sono superflue - anzi, sono controindicate, perchè provocano soltanto l'ispessimento della fibra.  La dieta ideale, dunque, deve mantenere gli animali in buone condizioni senza eccedere in proteine
16  Quale colore vale di piu?
     I colori della fibra delle capre (che è diversa dalla giarra, o dal pelo), varia da crema a grigio scuro.  La grossa industria paga di piu per i colori chiari perchè possano essere tinti nei colori pastello.  Nel caso nostro, utilizziamo TUTTE le gradazioni naturali, percui per il nostro uso, il colore ha poca importanza
17  Quanti animali devo comprare per campare come allevatore?
    
Risposta quasi impossibile da dare!  Cosa si intende per ‘campare’?  Quanto tempo, denaro, terreno, strutture ha?  Ha gia un’altra attività? Altri animali? Mano d’opera? Dipendenti? Famiglia in azienda?  Terreno con casa e recinti o tutto da acquistare??  Bisognerebbe sempre capire COSA VUOLE VENDERE!  L'ideale (come d’altronde per tutti i prodotti agricoli) è avere un numero sufficiente di animali da poter trasformare e vendere un prodotto finito direttamente in azienda.  Questo vuole dire:
- dai 10 ai 400 animali:  dipende dalle risposte a tutte le domande sopra 
- la possibilità di raccogliere tutta la fibra nella stagione della racolta (primavera)
- possibilità di trasformarla in prodotto finito o almeno prodotto semilavorato (noi ritiriamO tutte la fibra da tutti gi altri allevatori sul territorio Nazionale)
     Come altri prodotti agricoli (esempio olio d'oliva, vino, frutta, etc.), il guadagno è nella vendita del prodotto finito, con il suo valore aggiunto, NON la vendita del prodotto grezzo
18  Entro quanto tempo posso raccogliere il cashmere?
     La capra produce già la sua prima primavera la propria fibra, percui entro il primo anno l'allevatore ha già un prodotto da vendere
19  I  maschi possano vivere insieme alle femmine?
     Se uno vuole fare la selezione (ie migliorare la qualità degli animali) nonchè sapere QUANDO nascono i piccoli, i maschi interi DEVONO stare separati dalle femmine.  Maschi castrati possano stare insieme sia alle femmine sia ai maschi riproduttori, inquanto vanno d'accordo sia con gli uni che con gli altri.  Il maschio intero è un animale impegnativo, e come tale va tenuto soltanto da persone seriamente interessate a fare l'allevatore, e in questo caso disposte a costruire e mantenere paddocks e recinti in grado di contenerli.
20  Che tipo di recinzione ci vuole?
    
Si possano usare benissimo sia la recinzione fissa con rete a maglia larga, e pali di sostegno, sia quella elettrica, con paletti piu leggeri e spostabili. Ci sono i pro ed i contro con entrambi; in alcuni comuni è obbligatoria, per esempio,  la concessione edilizia per quella fissa, in altre zone non necessariamente è così.  Il costo del impianto fisso è sicuramente piu elevata ma in molti casi la soluzione migliore e piu sicura.  La recinzione serve  per tenere dentro i vostri animali e per tenere fuori gli altri, ed eventualmente anche i predatori, percui va valutato bene il tipo da utilizzare
L'investimento iniziale per delle recinzioni sicure e fatte ad arte è una garanzia per il funzionamento dell'allevamento
21  Quali sono le cure che bisogna fare alle capre durante l'anno?
    
Regolare sverminazione per i parassiti intestinali; la cura del piede, e la pettinatura della fibra in primavera.  Sono obbligatori i prelievi annuali dall'Asl, e noi consigliamo la vaccinazione annuale contro la clostridiosi
22  PREDATORI
      Purtroppo negli ultimi anni - in qualsiasi zona del territorio nazionale, sta diventando una vera piaga gli attacchi da predatori - significa dover aver recinti anti-predatori e cani guardiani - noi ci siamo gia attrezzati per entrambi e vendiamo anche i cuccioli di cani insieme al gruppo di capre acquistate, quando c'e bisogno. (VEDI: Cani) Nel Dicembre 2013 siamo stati scelti, in virtu del nostro impegno dell'utilizzo di metodi non - letali pre proteggere le nostre capre dai lupi, la PRIMA AZIENDA IN EUROPA "WILDLIFE FRIENDLY"  Vedi allegato qui sotto


TUTTO QUI!!
Clicca per Ingrandire
Clicca per Ingrandire
Clicca per Ingrandire
Clicca per Ingrandire
Clicca per Ingrandire
Clicca per Ingrandire
Clicca per Ingrandire
Clicca per Ingrandire
Clicca per Ingrandire